Cosa significa che il NASDAQ è una borsa elettronica

Qualche giorno fa abbiamo parlato del NASDAQ, e lo abbiamo fatto introducendo alcuni dei principali concetti di questa borsa valori.

Il fatto che il NASDAQ sia una borsa valori elettronica non significa però che non ci sia un coinvolgimento umano nel processo di negoziazione. Infatti, i termini di tutte le negoziazioni sono stabiliti dai market maker, aziende che pagano per il diritto di acquistare e vendere una particolare azione sul NASDAQ. Sono responsabili, ogni giorno, di determinare i prezzi di acquisto e di vendita di quel titolo. Tali operatori pubblicano un prezzo al quale saranno disposti ad acquistare le azioni e un prezzo leggermente più alto al quale saranno disposti a vendere le stesse azioni. La differenza tra i due prezzi, chiamata spread, permette loro di realizzare un profitto.

Detto ciò, è bene ricordare che i market maker inseriscono i prezzi di acquisto e di vendita delle singole azioni nei computer del NASDAQ e gli investitori inseriscono i loro ordini di acquisto o di vendita delle azioni nei computer del NASDAQ. Quando gli investitori inseriscono i prezzi di acquisto e di vendita che sono in sincronia con i prezzi indicati dai market maker, i computer elaborano questi ordini.

Nel trading azionario tradizionale, come il trading che avviene al NYSE, le persone che operano come market maker sono degli specialisti che si trovano in una certa posizione al piano della borsa ed elaborano personalmente gli ordini di acquisto e di vendita. Ma il trading con un market maker del NASDAQ e il trading con uno specialista del NYSE sono diversi in un altro modo piuttosto significativo, perché il NASDAQ agisce come una sorta di borsa dei trader, mentre il NYSE è quello che si chiama “borsa d’asta”. Sul NASDAQ, i market maker sono commercianti di alcuni titoli. Gli investitori acquistano azioni dai market maker e le vendono ai market maker. Sul NYSE, gli specialisti funzionano come banditori d’asta. Essi fissano i prezzi in modo che acquirenti e venditori possano effettuare operazioni di compravendita l’uno con l’altro.

Le aziende più vecchie, consolidate e affidabili, come la Ford Motor Company, la General Electric e l’IBM, di solito elencano le loro azioni sul NYSE, la cui storia risale al 1792 ed è strettamente legata all’ascesa dell’economia americana nel diciannovesimo e ventesimo secolo. Il NASDAQ, al contrario, attira tipicamente le aziende più nuove con attività iniziali più piccole ma con un grande potenziale di crescita. Microsoft, Apple e Google, tutte tra le più importanti aziende degli Stati Uniti all’inizio del ventunesimo secolo, hanno quotato i loro titoli al NASDAQ. Le aziende che diventano pubbliche spesso considerano quindi come vogliono essere percepite prima di decidere se quotare le loro azioni sul NYSE o sul NASDAQ.

A causa della sua concentrazione di società più nuove e meno stabili, il NASDAQ è generalmente considerato più volatile, nel suo complesso, del NYSE. A partire dal 2007 il NASDAQ ha quotato le azioni di un numero di società superiore a quello del NYSE (circa 3.200 contro circa 2.700). Anche il numero di scambi effettuati ogni giorno sul NASDAQ è di solito superiore a quello del NYSE, ma il NYSE rimane il più grande mercato azionario del mondo in termini di valore delle azioni che vi vengono acquistate e vendute. Insieme queste due borse sono tra gli elementi più importanti dell’economia statunitense.

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