Investimenti pubblicitari in calo a inizio 2017

Stando a quanto riferiscono le più recenti statistiche nel settore, il mercato degli investimenti pubblicitari a gennaio ha chiuso in calo rispetto a quanto era stato riscontrato nello stesso periodo dell’anno precedente. In particolar modo, stando a quanto asseriscono gli ultimi aggiornamenti statistici curati da Nielsen, gli investimenti pubblicitari avrebbero riscontrato un passo indietro dell’1,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2016, con una retrocessione parziale che non preoccupa gli analisti, e che va letta comunque in un’ottica maggiormente integrata, visto e considerato che il dato non tiene conto degli investimenti pubblicitari online.

Di fatti, aggiungendo la stima sulla porzione di web attualmente non monitorata da Nielsen (principalmente relativa agli investimenti sul search e sui social), il mercato avrebbe chiuso il mese di gennaio in pari (+0,4 per cento rispetto a quanto rilevato nell’anno precedente, di questi tempi). Ancora, la società di ricerca ha precisato che il mercato a gennaio è stato tendenzialmente piatto, come ci si poteva d’altronde aspettare dopo le concentrazioni della fine dell’esercizio precedente, tenuto sempre in considerazione che le linee statistiche e le serie storiche ribadiscono che il primo mese è poco rappresentativo per una previsione sull’anno.

Infine, considerando che il 2016 è stato un anno a due velocità, con un primo semestre a +5,2 per cento e un secondo a +2 per cento, Nielsen prevede una prima parte del 2017 meno dinamica rispetto alla seconda. Alla luce di ciò, sarebbe pertanto opportuno non preoccuparsi in maniera troppo rilevante per dati che, almeno temporaneamente, potrebbero non essere in linea con le previsioni o con le tappe di crescita e di sviluppo promesse.

Vedremo a questo punto, nei prossimi mesi, quali saranno le prospettive che il mercato degli investimenti pubblicitari saprà donare ai propri stakeholders, confermando o smentendo gli attuali trend.

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