Germania, RWE chiude trimestrale con utile sotto le attese

La utility tedesca RWE ha annunciato ai propri stakeholders di aver mandato in archivio i risultati del primo trimestre 2017 con un utile netto in calo su base annua del 18 per cento, per un livello che in termini assoluti è pari a 689 milioni di euro, e dunque al di sotto anche delle stime di consenso che si attestavano a 737 milioni di euro.

Stando a quanto commentava la stessa società, la flessione dell’utile netto del primo quarto del nuovo anno sembra sia stata determinata soprattutto dal calo dei prezzi dell’energia e dalla flessione degli utili dalle tradizionali attività di generazione di energia. Per quanto concerne la marginalità, il segno negativo non cambia, visto e considerato che l’EBITDA, rettificato per le componenti straordinarie, ha accusato un calo del 6,5 per cento a 2,13 miliardi di euro. In questo caso, tuttavia, il dato rassegnato agli stakeholders ha superato le attese di mercato, che erano ferme a 2,05 miliardi di euro.

Anche in virtù di quanto sopra il gruppo tedesco ha dunque confermato gli obiettivi per l’intero esercizio 2017, con l’utile netto che dovrebbe attestarsi tra 1 miliardi di euro e 1,3 miliardi di euro, grazie anche al contributo della controllata Innogy, il cui utile nel corso del primo trimestre del 2017 ha superato le attese di consenso da parte dei principali analisti internazionali. Con l’occasione, ricordiamo infine come RWE abbia anche confermato il piano che prevede il ritorno al pagamento di un dividendo, che dovrebbe risultare pari a 0,5 euro nel 2017. Un dato che non potrà che rappresentare la giusta soddisfazione per gli azionisti della compagine.

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