Unipol Banca lancia la “sua” bad bank

Unipol manda avanti i suoi piani di riorganizzazione e, per poterli velocizzare, la holding bolognese ha scelto di creare una sorta di bad bank in cui far confluire i crediti in sofferenza di Unipol Banca, per circa 3 miliardi di euro. Saranno in questo modo facilitate eventuali aggregazioni della good bank, che non avrà il fardello legato ai cattivi crediti, ma potrà concentrarsi così sulla propria attività caratteristica, con una situazione patrimoniale solida e un profilo ridotto di rischio.

Secondo quanto afferma l’amministratore delegato dell’istituto di credito, Carlo Cimbri, gli indicatori di rischiosità saranno a “livelli di eccellenza nel panorama del sistema bancario nazionale” con un Npl ratio lordo e netto post separazione “al momento stimabile, rispettivamente, al 10% e al 7%, senza sofferenze”.

Lo stesso top manager rammenta inoltre come la cessione dei crediti deteriorati alla bad bank avverrà attraverso “adeguamento del valore degli stessi – secondo le condizioni attualmente prevalenti sul mercato in operazioni di dismissione”, che al momento è stimabile in 20 centesimi. Sarà inoltre rafforzato “il tasso medio di copertura delle inadempienze probabili, che rimarranno all’interno di Unipol Banca, ai migliori livelli del sistema bancario, al momento stimabile pari a circa il 40%”.

“Facciamo questa operazione senza chiedere un soldo agli azionisti e non mi sembra che nessuna banca in Italia abbia potuto fare un’operazione del genere senza chiedere soldi al mercato” – ha infine rammentato l’amministratore – “il gruppo assorbe i crediti deteriorati con i propri mezzi patrimoniali, non ci sono altri gruppi in grado di farlo”. Contemporaneamente, prende il via un progetto di razionalizzazione del comparto assicurativo con trasferimento delle partecipazioni in Unisalute, Linear e (forse) Arca Vita in Unipol Sai. Per la cessione del pacchetto di cui sopra il gruppo incasserà 875 milioni di euro (cui aggiungere l’eventuale controvalore del trasferimento di Arca Vita).

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