Dati macro positivi USA, Fed pronta a nuovi rialzi?

I dati macroeconomici che sono usciti negli Stati Uniti nel corso delle ultime settimane hanno confermato che la ripresa americana è trainata dai servizi e, di contro, rallentata dal manifatturiero e dall’estrattivo, con il prezzo del petrolio ancora in calo (attualmente, sotto quota 30 dollari) e un dollaro sempre forte favorito dal rialzo dei tassi Fed.

Proprio sulla Fed si sono così concentrate le maggiori attenzioni da parte degli analisti. In particolare, i verbali della riunione del FOMC del 15-16 dicembre hanno dato indicazioni in linea con l’aspettativa di un sentiero di rialzi graduali del tasso dei Fed funds, la cui strada di rialzo sarà tuttavia influenzata soprattutto dall’analisi dei già ricordati dati macroeconomici e, in particolare, all’andamento dell’inflazione.

Attualmente, lo scenario più favorevole è quello di almeno 2/3 rialzi dei tassi di interesse (ciascuno, di 25 bp) entro la fine dell’anno, ma il Comitato della Fed ha più volte affermato di ritenere sempre più necessario “monitorare il progresso dell’inflazione da vicino”. Il che significa che, sebbene i verbali confermino che il consenso per la svolta dei tassi di dicembre è stato ottenuto con l’impegno collettivo a seguire – appunto – “da vicino” l’andamento dell’inflazione e a modulare il ritmo dei prossimi rialzi principalmente sulla base delle prospettive dei prezzi, niente è stato ancora stabilito, e le sorprese potrebbero non mancare soprattutto se i dati dell’inflazione, e l’andamento del cambio valutario (almeno, indirettamente) non daranno i risultati sperati.

Dunque, i verbali non cambiano in modo rilevante l’informazione già disponibile, ma aggiungono comunque certezza a quanto nell’aria: un altro rialzo dei tassi di interesse a gennaio sembra essere fuori discussione, mentre per un rialzo a marzo bisognerà osservare l’evoluzione sia dell’inflazione che delle aspettative. Il FOMC si muoverà comunque con grandissima attenzione, ed è pertanto opportuno un aggiornamento a fine primo bimestre per saperne di più…

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