Teoria di Dow come strategia di trading: in cosa consiste
Nell’ambito del forex ed in particolar modo delle strategie di opzioni binarie, la teoria di Dow riveste un ruolo non più di primo piano ma che vale comunque la pena approfondire. Si tratta di una teoria elaborata dal giornalista statunitense Charles Dow, il quale tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento si ritrovò ad approfondire le dinamiche dei mercati finanziari in maniera alquanto minuziosa. Ma di cosa parla questa sua teoria?
Come si sviluppa la Teoria di Dow
La teoria in questione si divide in realtà su due principi: il primo asserisce che il mercato si divida in due tipi di movimenti, ovvero i movimenti primari e i movimenti secondari. I primari hanno un’aspettativa di vita che va da alcuni mesi ad alcuni anni e rappresentano per questo motivo la sostanza vera e propria del nostro cross. I movimenti secondari rappresentano una reazione a quelli primari e si contraddistinguono per una durata che, essendo minore, non raggiunge più di alcuni mesi di vita (sono in sostanza quei movimenti che solitamente definiremmo col nome di “fluttuazioni”). Queste nozioni ci permettono di interagire col forex in maniera quanto più accurata, poiché ci permettono di conoscere a fondo le dinamiche che contraddistinguono un dato movimento di mercato e di inquadrare in maniera assai più precisa gli sbalzi che coinvolgono un determinato asset.
Il secondo principio della teoria di Dow mira invece a trattare la psiche del trader descrivendo il modo tramite cui prendono forma i movimenti principali: in quest’ottica esistono tre diversi stadi che possiamo individuare e trattare. Il Primo Stadio è quello di accumulazione o distribuzione, il Secondo quello di boom e consolidamento del trend mentre invece il Terzo viene definito di eccesso e fine del trend.
Ma possiamo fidarci delle Teorie sul forex trading?
La teoria di Dow così come tante altre teorie che via via sono state sviluppate sul forex trading possono sicuramente aiutare i trader pronti ad avventurarsi in questo affascinante mondo. Tuttavia non possono esser prese alla lettera, perchè per quanto si sforzino di descrivere nel dettaglio le varie dinamiche che riguardano i mercati finanziari, alla fine dei fatti non possiamo pensare che una teoria statica, matematica, fredda e inevitabilmente razionale possa persino riuscire a prevedere il futuro.
Teorie elaborate su misura per alcuni ambiti del forex riescono ad elevare le probabilità che il trader faccia un investimento azzeccato, ma non forniscono alcuna certezza circa il fatto che il successo su questo fronte sia assicurato! D’altro canto ogni qualvolta si tenta di trascinare una teoria in ambito pratico si lascia al teorico che ne ha esteso i concetti di fare quasi la metà del nostro lavoro, ma non gli si dà carta bianca in merito a tutto l’investimento in essere.
Questo va chiarito dal momento in cui sono parecchi gli utenti che dicono di “voler fare trading” e che pensano sia sufficiente copiare di pari passo le affermazioni di una data teoria per riscuotere i soldi: ma non c’è niente di più sbagliato, perchè fare trading vuol dire innanzitutto essere disposti a perdere del tempo per apprenderne le nozioni, ed anche esser pronti a spenderci del denaro iniziale affinché si possa “prendere il via” in maniera seria e costante.
Insomma, vanno benissimo le Teorie, vanno benissimo i suggerimenti reperibili in questo o quel manuale, va benissimo farsi aiutare da qualche sito Internet specializzato, ma ricordiamo che la personalizzazione è un concetto di fondamentale importanza per avere successo col forex trading! A questo proposito ci sia utile sapere che in questa pagina sono reperibili non pochi consigli circa le strategie sulle opzioni binarie: www.leopzionibinarie.it/strategie-opzioni-binarie/.