Investire nel settore del lusso

L’investimento nel settore del lusso ha rappresentato per tanto tempo una interessante opportunità per poter diversificare il proprio portafoglio, aprendolo a chance di impiego in alcuni titoli “sicuri”. Ma sarà così anche nel corso del prossimo futuro?

In linea di massima, valutata la debole congiuntura macro economica e l’incertezza politica (rallentamento economico della crescita in Cina, allarme terrorismo e esito del referendum Brexit dello scorso 23 giugno), così come la tensione sulle vendite al dettaglio (in particolare in Asia), il settore potrebbe rimanere esposto a una significativa volatilità ancora nel medio termine.

Per quanto concerne i confini a noi più vicini, appare evidente come il vecchio Continente abbia visto la situazione peggiorare drasticamente nel corso degli ultimi tre mesi: Italia, Francia e Germania hanno registrato una diminuzione delle vendite tax free. Al di fuori dei confini continentali, la situazione non è ovunque rosea, anzi: il consumo cinese, che per tanto tempo ha trainato i fatturati di una parte significativa degli operatori del settore, potrebbe continuare a peggiorare anche nel prossimo anno, anche se sempre più analisti ritengono che che l’economia possa trovare una normalizzazione della crescita dopo gli eccessi degli anni scorsi che hanno riguardato soprattutto il consumo dei beni di lusso. Le caratteristiche dei prossimi trimestri potranno dunque essere contraddistinti da volumi sostanzialmente stabili e prezzi in limitato aumento.

Insomma, il settore rimarrà sostanzialmente aperto a diverse direzioni, e i prossimi mesi potrebbero essere utili per poter comprendere quanto sarà ampio (a nostro giudizio, lo sarà in misura significativa) il margine di volatilità presunto per il futuro a breve e medio termine.